Destinazione: Castel Volturno (CE), Casal Di Principe (CE)
In collaborazione con: Libera Caserta, Libera Terra, Comitato Don Diana
Quello della provincia di Caserta è un territorio vasto ed eterogeneo, disseminato di storie e luoghi di resistenza e riscatto. Lo scopo dell’itinerario è esplorare due luoghi in particolare di questi, e conoscere le persone che ne coltivano l’impegno. “Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra s.c.s.” è la prima cooperativa in Campania di Libera Terra, consorzio “costola” di Libera: Associazioni, nomi e numeri contro le mafie che si occupa di promuovere economia circolare e sostenibile nei beni confiscati a vocazione agricola. Il 19 marzo 2009, in occasione del 15° anniversario dell’assassinio per mano camorrista del giovane sacerdote di Casal di Principe, nasce la cooperativa, che oggi produce mozzarella, ricotta e scamorza, anche biologiche, con il marchio Libera Terra, ed è impegnata nella conduzione di circa 80 ettaridi fondi agricoli confiscati e certificati biologici, disseminati sui territori di cinque comuni del casertano:Castel Volturno, Cancello ed Arnone, Pignataro Maggiore, Carinola e Grazzanise. L’associazione di promozione sociale “Comitato don Peppe Diana”, invece, è nata ufficialmente il 25 aprile 2006, come frutto di un percorso di diversi anni che ha coinvolto persone e organizzazioni unite dal desiderio di non dimenticare quel martirio. Il comitato gestisce oggi un bene confiscato: “Casa Don Diana”, un centro polivalente per la promozione sociale dedicato a giovani e adulti. Conoscere questi luoghi significa conoscere la comunità casertana, e la resilienza che da sembra la abita.